Cari amici e cari soci, di seguito troverete il programma di quest’anno che quest’anno abbiamo deciso di non stampare e di fornirlo solo in formato elettronico (cliccando sull’immagine potrete scaricare il Taccuino 2023).
Come al solito, per maggiori informazioni sulle gite oppure per un buon tajut in compagnia vi aspettiamo in sede!
Ci troverete dalle 20:30 alle 21:30 ogni venerdì prima delle gite oppure ogni venerdì di marzo.
Come sempre, comunicheremo eventuali variazioni riguardo alle gite sul sito e sulle pagine social.
NUOVE ESCURSIONI!
Ecco il programma aggiornato per il 2023:
5 marzo → Manutenzione sentiero Faêt
19 marzo → Anello del monte Stella (T/E)
30 aprile → Monte Punta Maggiore da Monteaperta, EE dislivello 1100 m (da verificare la presenza di neve)
7 maggio → Anello della Pala d’Altei (E/EE) rinviato dal 16/4 maggio (causa neve al suolo)
21 maggio → Monte Cjastelat e Pala Fontana da Piancavallo, E/EE, dislivello 700 m
28 maggio → Quarnan, festa della montagna (E/T/EE) (spostato dal 14 maggio causa concomitanza con il raduno degli alpini a Udine)
10-11 giugno → Prealpi trevigiane – gemellaggio (E) (escursione di due giorni con salita sul Monte Grappa)
25 giugno → Anello del Monte Tuglia (E/EEA), dislivello 700/1130 m
6-9 luglio → Schobertrek (EE/EEA)
23 luglio → Monte Cavallo di Pontebba dalla ex caserma GdF (EEA), dislivello 950 m
10 settembre → Veliki Rob (EE)
24 settembre → Anello delle creste di S. Gualberto da Claut, E/EE, dislivello 900 m
8 ottobre → marronata sociale (a sorpresa!)
22 dicembre → buon Natale!
Dopo aver risalito la statale 251 della val Cellina, immediatamente dopo il
ponte sul torrente Cimoliana, si devia a destra per Claut; la nostra escursione inizia imboccando il sentiero CAI 384.
Lungo la strada principale troveremo subito le indicazioni per le due
direzioni del segnavia CAI 384, denominato Sentiero Forestale delle Creste
di San Gualberto. Sceglieremo la percorrenza in senso orario,
attraversando il ponte sul Chiadola ed addentrandoci tra le ultime case di
Claut. Il nostro sentiero ci farà procedere in modo deciso nella boscaglia
prima di uscire sulle pendici del Col dei Piais, luogo che ci regalerà una
bella visuale sulla cresta montuosa che dà il nome alla nostra escursione. Il
sentiero ci farà successivamente lasciare a sinistra una piccola altura con
la chiesetta di San Gualberto, per divallare gradevolmente ad una selletta
con piccola vasca. A questo punto inizieremo a salire verso il filo della
dorsale: le pendici qui si fanno progressivamente più inclinate ed anche il
sentiero di conseguenza si restringe nel superamento di alcuni aerei
costoni. La prima cresta che incontreremo sarà il Col Mittol, anche il primo
punto panoramico affacciato sulla confluenza tra Settimana e Cellina: inizia
qui il bellissimo percorso sulle creste che ci porterà fino alla Cima Val
Tremuoia seguendo interamente il filo della cresta. La discesa alla
successiva forcelletta segna la fine del percorso sul crinale: da qui il
sentiero scende a destra disegnando alcune anse dapprima sul pendio
erboso e successivamente su due lingue di ghiaia. Rientreremo infine alle
case di Claut sfruttando una piacevole mulattiera.
ITINERARIO/
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 900 m
Distanza/ 9,3 km
Tempi/ 6 h
Ritrovo/ ore 7.00, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 21
Note/ gita con auto proprie
ACCOMPAGNATORI E INFO/
Martina Pezzetta 338 7605342, Alessandro Giachin 340 7841322
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com
ASSICURAZIONE/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra
località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione
al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
REGOLAMENTO/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività, nello specifico i punti 2.b (presentarsi puntuali ed attrezzati) e 2.f (assoluto divieto di allontanarsi dal gruppo). Il documento è disponibile in sede, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Il Veliki Rob, chiamato anche Gran Ciglione, è un monte da cui si può godere di spettacolari panorami sulla pianura sottostante al confine fra la Slovenia e il territorio Goriziano.
Il punto di partenza e di arrivo è a Vitlovije, comune di Nova Gorica in Slovenia. Superato il valico di Casa Rossa seguiamo la strada numero 608, che passa proprio sotto il monte Santo, fino al paese di Trnovo (ex Tarnova), qui prendiamo a destra la rotabile per la frazione di Rijavci, nostro punto di partenza. Parcheggiate le auto nei rari spiazzi lungo la strada, la nostra escursione inizia lungo una stradina sterrata che si stacca dalla strada principale e scende a destra verso una conca prativa dove c’è una casa. La prima parte della camminata procederà piacevole, alcuni punti saranno un po’ più ripidi di altri ma resteranno sempre fattibili per chi ha un po’ di allenamento.
Raggiunta quota 885 metri circa, si prosegue in leggera discesa fino a quando il sentiero gira a sinistra ed inizia la parte di salita più impegnativa. Saliremo lungo un breve costone ben segnalato fino ad addentrarci in un suggestivo bosco di faggi dove la pendenza risulta meno accentuata. Si arriva così a quota 1175 metri, alla nostra sinistra, una decina di metri più in alto, la cima del Caven (1186 metri). All’uscita del bosco il sentiero ci porterà fino alla croce di vetta del Veliki Rob (1237 metri) dove si aprirà tutto il panorama. La vista dalla vetta è particolarmente suggestiva e ci permetterà di vedere il Carso, la costa veneta al di là di Lignano Sabbiadoro, tutto il territorio del goriziano e più lontane anche le splendide cime delle Alpi e Prealpi Giulie.
Il ritorno si svolgerà inizialmente perdendo quota lungo il ciglio del monte evitando la parte di sentiero più pendente percorso in salita. Al ritorno sarà anche possibile visitare la chiesa di Santa Maria, non distante dal posteggio.
ITINERARIO/
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 1000 m
Distanza/ 12km
Tempi/ 6h
Ritrovo/ ore 7.00 p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Paninska Zveya Slovenije – Nanos
Note/ Gita con auto proprie
ACCOMPAGNATORI E INFO/
Emiliano Mocchiutti 349 4943599, Erica Traunero 340 4108518
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va effettuata a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
ASSICURAZIONE/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
REGOLAMENTO/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Impegnativo anello che ci condurrà da Forni Avoltri fino a Casera Tuglia e alla cima del monte Tuglia, per scendere al Centro Biathlon di Piani di Luzza e poi nuovamente a Forni Avoltri.
Lasceremo le auto presso il campo sportivo di Forni Avoltri (mslm 866) e ci porteremo sulla sponda opposta del torrente Degano, dove imboccheremo la pista forestale che scende verso valle (segnavia CAI n.229). Dopo circa 1 km imboccheremo la ripida pista che sale verso destra e che, con vari tornanti, ci porterà prima alla casera Col Mezzodì bassa e poi all’alpeggio dove sorgeva la casera Col Mezzodì alta attraverso un bosco di faggio e abeti bianchi e rossi.
Da qui potremo godere del panorama che si apre verso la bassa Val Degano e verso la Crete di Chiampizzulon, il passo di Entralais e i monti circostanti.
Ripresa la pista forestale, si prosegue senza difficoltà fino alla sella Tuglia (mslm 1618) e in breve alla casera Tuglia (mslm 1597), meta principale della giornata da dove si apre il panorama verso Sappada, il monte Siera e i monti del Comelico, oltre a essere contornata da una caratteristica torbiera alpina.
Da qui, i più riposati potranno continuare fino alla cima del monte Tuglia: dalla casera ci dirigeremo, attraverso la torbiera, verso le ripide pendici del monte. Superati alcuni tratti agevolati dal cavo, giungeremo all’anticima per proseguire lungo la ferrata “Carlo Ceconi” fino all’aerea cima del monte Tuglia (mslm 1931), caratterizzata da un monumentale chiodo da roccia il legno.
Una volta riunito il gruppo presso la casera Tuglia, ci dirigeremo verso Sappada lungo la pista forestale che, con ripidi tornanti, ci porterà fino al Centro Biathlon di Piani di Luzza e, poi, di nuovo al campo sportivo di Forni Avoltri.
Per percorrere il sentiero attrezzato “Carlo Ceconi” è obbligatorio essere dotati di caschetto, imbrago e kit da ferrata: il Direttivo si riserva di verificare le dotazioni personali e non consentire la salita alla cima nel caso di attrezzature non conformi.
Nonostante la salita e la discesa avvengano lungo una pista forestale, l’itinerario non va sottovalutato per la pendenza che caratterizza alcuni tratti e il notevole sviluppo.
ITINERARIO/
Difficoltà/ E/EEA (Monte Tuglia EEA)
Dislivello/ 800 m (con Monte Tuglia 1100m)
Distanza/ 18 km (con Monte Tuglia 20 km)
Tempi/ 6,5 h
Ritrovo/ ore 7.30, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 01
Note/ gita con auto proprie
Martina Pezzetta 338 7605342 Alberto Piani 3478782079
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Tradizionale giro di inizio stagione, quando i prati sommitali del monte Quarnan sono nel pieno della fioritura primaverile e il bosco di castagno mette le foglie. La montagna di casa è attraversata da una fitta rete di sentieri, diversi per impegno e caratteristiche. Come sempre tutti coloro che saranno al Pischiutti “par ore di gustà” non resteranno a bocca asciutta. Se volete salire con noi la gita CAI prevede il giro classico “par denant”, che segue il segnavia 715.
Dal parcheggio del borgo Jòf a Montenars, a quota 598 m, si imbocca la strada (inizialmente asfaltata, poi cementata e bianca) che dopo una ventina di minuti spiana lasciando spazio a un bel sentiero che attraversa il bosco. Dopo il punto panoramico a 858 m del Zuc de Cros (30′, 50′) si risale in costa fino a una selletta dove si incrocia il sentiero 716 che corre a mezza costa.
Si prosegue verso Nord, portandosi sui prati dopo aver attraversato un boschetto di noccioli. Il sentiero, attraverso diversi tornanti, guadagna quota attraverso i prati, fino a raggiungere la dorsale della montagna. La salita è interrotta dal pianoro dei “laps” a quota 1150 m; da qui pochi minuti di cammino portano al ricovero Pischiutti (1,5 h; 2,5 h) a quota 1336 m. La cima del monte, a 1372 m, si raggiunge in altri 10 minuti di salita.
Soltanto per l’escursione da Montenars è prevista l’iscrizione.
Difficoltà/ E
Dislivello/ 800m
Tempi/ 2.5 h
Ritrovo/ ore 9,00, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 20
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Emiliano Mocchiutti 349 4943599, Martina Cignini 348 6457460
ISCRIZIONE/
L’iscrizione all’escursione da Montenars è obbligatoria e va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Quest’anno l’escursione è rivolta non solo ai soci esperti con buon allenamento e passo sicuro ma anche a chi e` non e` troppo allenato ma comunque in grado di affrontare dei tratti con passamano.Vi anticipiamo i dislivelli e le distanze. Nel percorso più impegnativo sono incluse le tre vette raggiungibili; dato che sono tutte deviazioni dal percorso principale e più semplice ovviamente non e` obbligatorio raggiungerle tutte.
Una volta raggiunti i 30 partecipanti verrà creata una lista d’attesa in caso qualcuno rinunci.
Venerdì 19 maggio alle ore 21.00 (dopo le iscrizioni all’escursione del 21 maggio) nella sede CAI di Artegna si svolgerà una riunione con gli iscritti in cui si descriverà il percorso e si provvederà alla raccolta di una caparra di € 30 a testa che formalizzerà l’iscrizione.
Il costo totale dei pernottamenti con cena e colazione sarà di circa € 140 (soci CAI).
Arrivati all’abitato di Piancavallo prima della rotonda prenderemo via Collalto, in direzione di Barcis, fino alla località Pian delle More (cartelli in evidenza). Si prosegue per qualche km, fino al tornante dove all’apice della curva vedremo un sentiero con il divieto di transito, ovvero l’imbocco del nostro sentiero. Subito più avanti sulla sinistra, un ampio spiazzo per parcheggiare.
Dall’apice del tornante (1165 mslm) imboccheremo la strada forestale (CAI 971) per due chilometri e mezzo, in gran parte avvolti nel bosco. La traccia è evidente e ampia e la salita è costante e tranquilla. In 40 minuti giungeremo a un quadrivio dove proseguiremo dritti sul sentiero CAI 915 addentrandoci nel bosco di faggi e noccioli e salendo dolcemente per poi spuntare su un pianoro. Qua vedremo dinanzi a noi i resti della Casera Ciastelat e dell’antico insediamento. Continueremo salendo in quello che una volta erano i pascoli della casera, rientreremo poi brevemente nel bosco, e dopo qualche tornante ci imbatteremo in un altro quadrivio dove gireremo a sinistra. Facendo attenzione ai punti esposti (tratto EE), in breve ci ritroveremo sulla cima del Monte Ciastelat (1641 mslm). Dopo una breve sosta torneremo al quadrivio dove proseguiremo lungo il crestone. L’attraversamento è agevole, si passa lungo una cengia attrezzata con fune d’acciaio e si scende a un forcellino dal quale si risale giungendo direttamente in cima alla Pala Fontana (1637 mslm). Se la giornata è tersa avremo modo di godere di tutto il panorama che può arrivare fino al mare, offrendo un’ampia vista sulla pianura friulana. Dopo la meritata sosta, riprendiamo il sentiero che scende verso ovest tra zone erbose e radi boschetti. In alcuni tratti la discesa è piuttosto secca ed esposta, anche in questo caso si raccomanda prudenza. Continueremo a scendere su evidente sentiero, sino all’incrocio con il sentiero CAI 988 con il quale si torna verso forcella Giais. Proseguendo ci ritroveremo alla deviazione che porta al Col Spizzat, dove andremo diritti per giungere al quadrivio iniziale, chiudendo così l’anello. Da qui non faremo altro che tornare a ritroso sulla strada forestale alla nostra sinistra.
Itinerario Difficoltà/ EE
Dislivello/ 700
Tempi/ 4 h 30
Ritrovo/ ore 7.15, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 012
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Casarsa Massimo 3284149330 Cignini Martina 3486457460
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Sella Kritz è un un punto panoramico sulla dorsale del Gran Monte sopra Monteaperta da cui si può godere di uno splendido panorama sulla pianura friulana, la catena del Musi e il gruppo del Canin.
Arrivati a Monteaperta da Nimis si supera la Chiesa di San Michele e dopo le ultime case del Borgo di Sotto si trova un’ampia curva da cui si stacca, sulla destra, il sentiero CAI 711 che porta a Sella Kritz. Il sentiero era una mulattiera di servizio per arrivare all’ex ospedale militare costruito durante la prima guerra mondiale, diventato ora un rifugio gestito dall’ANA. All’inizio del percorso si trova una fontana di pietra, ultimo punto in cui ci si può rifornire di acqua. Il sentiero si addentra e sale lentamente nel bosco per circa un’ora, successivamente si apre regalando bellissimi panorami sulle valli e i paesi sottostanti. Il tracciato di questa mulattiera ha la caratteristica di avere pendenza costante ed è costituito da innumerevoli tornanti che si innalzano lentamente fino ad arrivare a Sella Kritz (m. 1540) dove si trova la grande Croce in ricordo dei soldati caduti in guerra. Dalla sella il panorama spazia da un versante sul passo Tanamea e Canin mentre dall’altro su tutta la pianura friulana, iniziando da sinistra con il Matajur e passando poi al Cuarnan e arrivando fino a Piancavallo e oltre. Il ritorno avviene sullo stesso percorso fatto all’andata.
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 900m
Tempi/ 7h
Ritrovo/ ore 7.45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 26 – Prealpi Giulie del Torre
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Alessandro Giachin 340 7841322, Denis Tomadini 338 9374090
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria, va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
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Il monte Pala d’Altei è uno splendido belvedere sulla pianura pordenonese. Il punto di partenza di entrambe le escursioni si trova nei pressi dell’osservatorio astronomico di Montereale Valcellina, che si raggiunge dal paese mediante una strada comunale che si stacca dal centro.
Per L’itinerario A, dal parcheggio prenderemo la strada a sinistra imboccando l’itinerario 13 e successivamente il bivio per il sentiero CAI 988. Il percorso inizialmente attraversa una faggeta con un breve tratto moderatamente pendente, per poi proseguire con pendenza più lieve e costante attraverso prati sino a raggiungere la Casera Rupeit a quota 1275 m, dove ci incontreremo con il gruppo dell’itinerario B. Il ritorno seguirà lo stesso percorso dell’andata fino al bivio, dove riprenderemo il sentiero per l’osservatorio.
Per L’itinerario B, dal bivio proseguiremo in direzione Nord Ovest per il sentiero 987, lungo il versante orientale della Pala d’Altei e attraverso una faggeta da cui, con una pendenza più decisa, raggiungeremo il versante nord a quota 1442m. Un ultimo ripido pendio erboso ci porterà alla cima, dalla quale si potrà godere dello splendido panorama. in discesa, ripercorreremo l’ultima rampa e gireremo a sinistra attraverso dei pascoli sino a incrociare il sentiero 987. Ancora a sinistra, attraverso un caratteristico corridoio roccioso, scenderemo sino a raggiungere Casera Rupeit (1275m), ove sosteremo per il pranzo insieme agli amici dell’itinerario A e con loro torneremo all’osservatorio.
Itinerario A
Difficoltà/ E
Dislivello/ 550m
Tempi/ 2:30h
Ritrovo/ ore 8.45, p.zza Marnico, Artegna
Itinerario B
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 900m
Tempi/ 5h
Ritrovo/ ore 7.45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n.12
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Itinerario A di Martina Cignini 348 6457460
Itinerario B di Alberto Piani 347 8782079, Denis Tomadini 338 9374090
ISCRIZIONE/
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Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
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Un’escursione che non richiede particolare preparazione fisica, ma che appaga perché mette in pace mente ed occhi in poche ore! Partiremo da località Zomeais a Tarcento. Preso il sentiero si continua a salire a piccoli tornanti nel bosco. Una piccola croce rossa che anticipa l’arrivo alla valletta che precede l’arrivo alla sommità del monte Stella nella valletta c’è uno stavolo diroccato ed un prato con una bella vegetazione floreale di stagione, già si scorge la Croce ed arrivarci è un attimo, panorama incredibile sui monti circostanti. Possibilità per un gruppo di partire dalla chiesetta di stella e fare la passeggiata tranquilla della via crucis fino ad un pratone con la croce.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la locandina
Itinerario a
Difficoltà/ T
Dislivello/ 200 m
Tempi/ 2 h
Ritrovo/ ore 8:45, p.zza Marnico, Artegna
Itinerario b
Difficoltà/ E
Dislivello/ 600 m
Tempi/ 3,5 h
Ritrovo/ ore 8:45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco 026
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
itinerario a Alberto Piani 347 8782079
itinerario b Massimo Casarsa 328 4149330, Martina Cignini 348 6457460
ISCRIZIONE/
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Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
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