Quest’anno l’escursione è rivolta non solo ai soci esperti con buon allenamento e passo sicuro ma anche a chi e` non e` troppo allenato ma comunque in grado di affrontare dei tratti con passamano.Vi anticipiamo i dislivelli e le distanze. Nel percorso più impegnativo sono incluse le tre vette raggiungibili; dato che sono tutte deviazioni dal percorso principale e più semplice ovviamente non e` obbligatorio raggiungerle tutte.
Una volta raggiunti i 30 partecipanti verrà creata una lista d’attesa in caso qualcuno rinunci.
Venerdì 19 maggio alle ore 21.00 (dopo le iscrizioni all’escursione del 21 maggio) nella sede CAI di Artegna si svolgerà una riunione con gli iscritti in cui si descriverà il percorso e si provvederà alla raccolta di una caparra di € 30 a testa che formalizzerà l’iscrizione.
Il costo totale dei pernottamenti con cena e colazione sarà di circa € 140 (soci CAI).
Arrivati all’abitato di Piancavallo prima della rotonda prenderemo via Collalto, in direzione di Barcis, fino alla località Pian delle More (cartelli in evidenza). Si prosegue per qualche km, fino al tornante dove all’apice della curva vedremo un sentiero con il divieto di transito, ovvero l’imbocco del nostro sentiero. Subito più avanti sulla sinistra, un ampio spiazzo per parcheggiare.
Dall’apice del tornante (1165 mslm) imboccheremo la strada forestale (CAI 971) per due chilometri e mezzo, in gran parte avvolti nel bosco. La traccia è evidente e ampia e la salita è costante e tranquilla. In 40 minuti giungeremo a un quadrivio dove proseguiremo dritti sul sentiero CAI 915 addentrandoci nel bosco di faggi e noccioli e salendo dolcemente per poi spuntare su un pianoro. Qua vedremo dinanzi a noi i resti della Casera Ciastelat e dell’antico insediamento. Continueremo salendo in quello che una volta erano i pascoli della casera, rientreremo poi brevemente nel bosco, e dopo qualche tornante ci imbatteremo in un altro quadrivio dove gireremo a sinistra. Facendo attenzione ai punti esposti (tratto EE), in breve ci ritroveremo sulla cima del Monte Ciastelat (1641 mslm). Dopo una breve sosta torneremo al quadrivio dove proseguiremo lungo il crestone. L’attraversamento è agevole, si passa lungo una cengia attrezzata con fune d’acciaio e si scende a un forcellino dal quale si risale giungendo direttamente in cima alla Pala Fontana (1637 mslm). Se la giornata è tersa avremo modo di godere di tutto il panorama che può arrivare fino al mare, offrendo un’ampia vista sulla pianura friulana. Dopo la meritata sosta, riprendiamo il sentiero che scende verso ovest tra zone erbose e radi boschetti. In alcuni tratti la discesa è piuttosto secca ed esposta, anche in questo caso si raccomanda prudenza. Continueremo a scendere su evidente sentiero, sino all’incrocio con il sentiero CAI 988 con il quale si torna verso forcella Giais. Proseguendo ci ritroveremo alla deviazione che porta al Col Spizzat, dove andremo diritti per giungere al quadrivio iniziale, chiudendo così l’anello. Da qui non faremo altro che tornare a ritroso sulla strada forestale alla nostra sinistra.
Itinerario Difficoltà/ EE
Dislivello/ 700
Tempi/ 4 h 30
Ritrovo/ ore 7.15, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 012
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Casarsa Massimo 3284149330 Cignini Martina 3486457460
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Sella Kritz è un un punto panoramico sulla dorsale del Gran Monte sopra Monteaperta da cui si può godere di uno splendido panorama sulla pianura friulana, la catena del Musi e il gruppo del Canin.
Arrivati a Monteaperta da Nimis si supera la Chiesa di San Michele e dopo le ultime case del Borgo di Sotto si trova un’ampia curva da cui si stacca, sulla destra, il sentiero CAI 711 che porta a Sella Kritz. Il sentiero era una mulattiera di servizio per arrivare all’ex ospedale militare costruito durante la prima guerra mondiale, diventato ora un rifugio gestito dall’ANA. All’inizio del percorso si trova una fontana di pietra, ultimo punto in cui ci si può rifornire di acqua. Il sentiero si addentra e sale lentamente nel bosco per circa un’ora, successivamente si apre regalando bellissimi panorami sulle valli e i paesi sottostanti. Il tracciato di questa mulattiera ha la caratteristica di avere pendenza costante ed è costituito da innumerevoli tornanti che si innalzano lentamente fino ad arrivare a Sella Kritz (m. 1540) dove si trova la grande Croce in ricordo dei soldati caduti in guerra. Dalla sella il panorama spazia da un versante sul passo Tanamea e Canin mentre dall’altro su tutta la pianura friulana, iniziando da sinistra con il Matajur e passando poi al Cuarnan e arrivando fino a Piancavallo e oltre. Il ritorno avviene sullo stesso percorso fatto all’andata.
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 900m
Tempi/ 7h
Ritrovo/ ore 7.45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 26 – Prealpi Giulie del Torre
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Alessandro Giachin 340 7841322, Denis Tomadini 338 9374090
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria, va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Il monte Pala d’Altei è uno splendido belvedere sulla pianura pordenonese. Il punto di partenza di entrambe le escursioni si trova nei pressi dell’osservatorio astronomico di Montereale Valcellina, che si raggiunge dal paese mediante una strada comunale che si stacca dal centro.
Per L’itinerario A, dal parcheggio prenderemo la strada a sinistra imboccando l’itinerario 13 e successivamente il bivio per il sentiero CAI 988. Il percorso inizialmente attraversa una faggeta con un breve tratto moderatamente pendente, per poi proseguire con pendenza più lieve e costante attraverso prati sino a raggiungere la Casera Rupeit a quota 1275 m, dove ci incontreremo con il gruppo dell’itinerario B. Il ritorno seguirà lo stesso percorso dell’andata fino al bivio, dove riprenderemo il sentiero per l’osservatorio.
Per L’itinerario B, dal bivio proseguiremo in direzione Nord Ovest per il sentiero 987, lungo il versante orientale della Pala d’Altei e attraverso una faggeta da cui, con una pendenza più decisa, raggiungeremo il versante nord a quota 1442m. Un ultimo ripido pendio erboso ci porterà alla cima, dalla quale si potrà godere dello splendido panorama. in discesa, ripercorreremo l’ultima rampa e gireremo a sinistra attraverso dei pascoli sino a incrociare il sentiero 987. Ancora a sinistra, attraverso un caratteristico corridoio roccioso, scenderemo sino a raggiungere Casera Rupeit (1275m), ove sosteremo per il pranzo insieme agli amici dell’itinerario A e con loro torneremo all’osservatorio.
Itinerario A
Difficoltà/ E
Dislivello/ 550m
Tempi/ 2:30h
Ritrovo/ ore 8.45, p.zza Marnico, Artegna
Itinerario B
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 900m
Tempi/ 5h
Ritrovo/ ore 7.45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n.12
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Itinerario A di Martina Cignini 348 6457460
Itinerario B di Alberto Piani 347 8782079, Denis Tomadini 338 9374090
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria, va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Un’escursione che non richiede particolare preparazione fisica, ma che appaga perché mette in pace mente ed occhi in poche ore! Partiremo da località Zomeais a Tarcento. Preso il sentiero si continua a salire a piccoli tornanti nel bosco. Una piccola croce rossa che anticipa l’arrivo alla valletta che precede l’arrivo alla sommità del monte Stella nella valletta c’è uno stavolo diroccato ed un prato con una bella vegetazione floreale di stagione, già si scorge la Croce ed arrivarci è un attimo, panorama incredibile sui monti circostanti. Possibilità per un gruppo di partire dalla chiesetta di stella e fare la passeggiata tranquilla della via crucis fino ad un pratone con la croce.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la locandina
Itinerario a
Difficoltà/ T
Dislivello/ 200 m
Tempi/ 2 h
Ritrovo/ ore 8:45, p.zza Marnico, Artegna
Itinerario b
Difficoltà/ E
Dislivello/ 600 m
Tempi/ 3,5 h
Ritrovo/ ore 8:45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco 026
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
itinerario a Alberto Piani 347 8782079
itinerario b Massimo Casarsa 328 4149330, Martina Cignini 348 6457460
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Cari amici e cari soci, di seguito troverete il programma di quest’anno che quest’anno abbiamo deciso di non stampare e di fornirlo solo in formato elettronico (cliccando sull’immagine potrete scaricare il Taccuino 2023).
Come al solito, per maggiori informazioni sulle gite oppure per un buon tajut in compagnia vi aspettiamo in sede!
Ci troverete dalle 20:30 alle 21:30 ogni venerdì prima delle gite oppure ogni venerdì di marzo.
Come sempre, comunicheremo eventuali variazioni riguardo alle gite sul sito e sulle pagine social.
NUOVE ESCURSIONI!
Ecco il programma aggiornato per il 2023:
5 marzo → Manutenzione sentiero Faêt
19 marzo → Anello del monte Stella (T/E)
30 aprile → Monte Punta Maggiore da Monteaperta, EE dislivello 1100 m (da verificare la presenza di neve)
7 maggio → Anello della Pala d’Altei (E/EE) rinviato dal 16/4 maggio (causa neve al suolo)
21 maggio → Monte Cjastelat e Pala Fontana da Piancavallo, E/EE, dislivello 700 m
28 maggio → Quarnan, festa della montagna (E/T/EE) (spostato dal 14 maggio causa concomitanza con il raduno degli alpini a Udine)
10-11 giugno → Prealpi trevigiane – gemellaggio (E) (escursione di due giorni con salita sul Monte Grappa)
25 giugno → Anello del Monte Tuglia (E/EEA), dislivello 700/1130 m
6-9 luglio → Schobertrek (EE/EEA)
23 luglio → Monte Cavallo di Pontebba dalla ex caserma GdF (EEA), dislivello 950 m
10 settembre → Veliki Rob (EE)
24 settembre → Anello delle creste di S. Gualberto da Claut, E/EE, dislivello 900 m
8 ottobre → marronata sociale (a sorpresa!)
22 dicembre → buon Natale!
La Terza Grande è la sesta cima più alta delle Alpi Carniche e la più alta del sottogruppo dolomitico conosciuto come “Le Terze”, delimitato dal bosco della Digola, dalla Val Frison e dal vallone di Enghe. Ha un orientamento ben delineato che la fa apparire come un’imponente piramide da Sud e da Nord e come una massiccia bastionata rocciosa dagli altri versanti.
Difficoltà/ EE (I/I+)
Dislivello/1485
Distanza/ 16 km
Tempi/ 7 ore
Ritrovo/ ore 6.45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 1
Note/ gita con auto proprie
Relazione itinerario L’escursione avrà inizio dalla val Pesarina, passato Pian di Casa, presso il parcheggio a quota 1423. Preso il sentiero 203 in direzione di casera Mimoias, proseguiremo per il sentiero 202 fino ad incrociare il sentiero 314 che ci porterà senza particolari difficoltà a passo Oberenghe (quota 2081), dove si fermerà chi è meno esperto. Indossato il casco, inizieremo la salita verso la vetta. L’ascesa per la cima segue la direzione nord su traccia con passaggi di I/I+ mai troppo esposti (omini e bolli rossi indicano la via). Le maggiori difficoltà si hanno nella parte finale (quota 2550) dove qualche passaggio di I+ su placca ci fa inoltrare in uno stretto camino. La discesa procede a ritroso fino a passo Oberenghe a compattare il gruppo. Poi si percorrerà un percorso ad anello, scendendo in Val Frison, sentiero 314, per poi ricongiungersi al sentiero 203 che ci riporterà al parcheggio. La roccia della parte sommitale è costituita da Dolomia dello Sciliar, una formazione di calcari dolomitici di scogliera che la rendono piuttosto friabile. L’attenzione che necessita questo tipo di terreno, oltre all’impegno fisico richiesto, raccomandano l’itinerario per la cima solamente ad Escursionisti Esperti preparati e con esperienza nei passaggi su roccia.
Capogita e info/ Emiliano Mocchiutti, 349 4943599, Martina Cignini, 348 6457460
ISCRIZIONE/ L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com specificando l’itinerario (vetta o passo Oberenghe).
Assicurazione/ Chi non è socio CAI deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il CAI declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./ Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale. .
Regolamento/ Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Per questo itinerario è OBBLIGATORIO L’USO DEL CASCO.
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Il sentiero botanico del Bila Peč è un breve e facile anello nel cuore del gruppo carsico del Canin. La passeggiata, specificamente pensata per i bambini (di ogni età!), ci condurrà attraverso diversi habitat in cui, nonostante le condizioni estreme dell’ambiente, fiorisce e prospera un gran numero di specie vegetali.
Parcheggiata l’auto a Sella Nevea saliremo con la cabinovia fino al rifugio Gilberti (1850 m). Il sentiero si porterà con leggero dislivello sotto alla parete est del monte Bila Peč, che aggirerà prendendo quota in modo più marcato. Un ulteriore tratto in falsopiano ci porterà in prossimità della testa della valle, da cui con qualche tornante raggiungeremo la panoramica sella Bila Peč (2005 m) su cui sorgono i ruderi di una casermetta. Scesi nuovamente nella valle, torneremo al rifugio Gilberti percorrendo su sentiero la destra orografica della valletta.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la relazione
Ritrovo/ ore 8.45, piazza Marnico
Difficoltà/ T
Dislivello/ 150 m
Distanza/ 1,6 km
Tempi/ 2 h
Mappa/ Tabacco n. 19
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Stefano Corradetti 349 2946917, Alberto Piani 347 8782079
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
L’anello delle vette sopra Ravascletto, che attraversa fra le altre il monte Crostis
(2250 m), il monte Pezzacul (2176 m), il Piz de Mede (2000 m) e il Cimon di Crasulina (2104 m), è estremamente panoramico con una visuale particolarmente favorevole sulle vette che circondano il Passo di Monte Croce Carnico e sul Vallone del Rio Chiaula.
Parcheggiata la macchina alla Casera Chiadinis a quota 1930 m sulla nostra sinistra ha inizio il sentiero CAI n°151 che seguiremo fino alla Cima del Monte Crostis a 2250 m. Dopo esserci appagati dalla splendida vista con un panorama a 360° riprendiamo la discesa a destra col segnavia CAI n° 154 che con una leggera discesa ci conduce sul Monte Pezzacul a quota 2176 m dove si vede il massiccio Monte Coglians e con ampia panoramica sui monti circostanti. Si prosegue a poca distanza dalla cresta, passando sopra il Lago Tarondo, raggiungendo il Pez de Mede quota 2000 m. Attraverso una comoda mulattiera continueremo verso il versante Sud del Monte sino a raggiungere un panoramico costone che guarda sulla conca dei laghetti Zulfplan. Alcuni metri prima troviamo una traccia che, dopo alcune svolte sul crinale erboso, ci conduce alla piccola vetta del Cimon di Crasulina a quota 2104 m. L’escursione risulta essere estremamente panoramica con una visuale sulle vette che circondano il Passo di Monte Croce Carnico e sul Vallone del Rio Chiaula. Riprendendo la nostra camminata discenderemo per circa 1000 m e ad un bivio proseguiremo sulla destra lasciando il sentiero CAI n°154 lasciando sulla sinistra il laghetto Tarondo e quello successivo alla nostra destra fino a raggiungere la strada forestale di casera Torondon alla quota 1814 m. Da qui dopo circa 3 km si raggiunge la Casera Crostis e tagliando lungo un sentiero arriveremo alla casera Chiadinis dove abbiamo parcheggiato.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la relazione
Ritrovo/ ore 07.00, piazza Marnico
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 1000 m
Distanza/ 16 km
Tempi/ 7 h
Mappa/ Tabacco n. 9
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Sabrina Traunero 389 4758326, Giovanni De Simon 347 8822928
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
Il monte Polinik, situato ai margini delle Alpi Carniche austriache, offre uno splendido panorama sui monti Avostanis, i due Pal, la Creta di Collinetta, la Chianevate ed il Cogliàns oltre che sulla valle del Gail e sui lontani innevati Tauri.
Relazione itinerario La via normale è relativamente semplice, per cui con una buona preparazione fisica (visto il dislivello) l’escursione diventa consigliatissima a tutti. Il punto di partenza si trova subito dopo il Passo di monte Croce Carnico in direzione Mauthen dove si trova anche il parcheggio accanto alla gasthaus del ristorante Plockenhaus. Dal parcheggio parte una pista forestale (403) che si addentra nella valle e che porta ad un piccolo laghetto (Grunsee). Superato il lago si stacca sulla sinistra un sentiero che ci porterà prima alla casera Untere SpielbodenAlm e poi alla Obere SpielbodenAlm. Da qui tramite il sentiero 430 si arriva in cima. Per il rientro si scende lungo la via di salita.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la relazione
Ritrovo/ ore 07.00, piazza Marnico
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 884 m
Distanza/ 16 km
Tempi/ 6:0 h
Mappa/ Tabacco n. 28
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Sabrina Traunero 389 4758326, Giovanni De Simon 347 8822928
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.