La Terza Grande è la sesta cima più alta delle Alpi Carniche e la più alta del sottogruppo dolomitico conosciuto come “Le Terze”, delimitato dal bosco della Digola, dalla Val Frison e dal vallone di Enghe. Ha un orientamento ben delineato che la fa apparire come un’imponente piramide da Sud e da Nord e come una massiccia bastionata rocciosa dagli altri versanti.
Difficoltà/ EE (I/I+)
Dislivello/1485
Distanza/ 16 km
Tempi/ 7 ore
Ritrovo/ ore 6.45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 1
Note/ gita con auto proprie
Relazione itinerario L’escursione avrà inizio dalla val Pesarina, passato Pian di Casa, presso il parcheggio a quota 1423. Preso il sentiero 203 in direzione di casera Mimoias, proseguiremo per il sentiero 202 fino ad incrociare il sentiero 314 che ci porterà senza particolari difficoltà a passo Oberenghe (quota 2081), dove si fermerà chi è meno esperto. Indossato il casco, inizieremo la salita verso la vetta. L’ascesa per la cima segue la direzione nord su traccia con passaggi di I/I+ mai troppo esposti (omini e bolli rossi indicano la via). Le maggiori difficoltà si hanno nella parte finale (quota 2550) dove qualche passaggio di I+ su placca ci fa inoltrare in uno stretto camino. La discesa procede a ritroso fino a passo Oberenghe a compattare il gruppo. Poi si percorrerà un percorso ad anello, scendendo in Val Frison, sentiero 314, per poi ricongiungersi al sentiero 203 che ci riporterà al parcheggio. La roccia della parte sommitale è costituita da Dolomia dello Sciliar, una formazione di calcari dolomitici di scogliera che la rendono piuttosto friabile. L’attenzione che necessita questo tipo di terreno, oltre all’impegno fisico richiesto, raccomandano l’itinerario per la cima solamente ad Escursionisti Esperti preparati e con esperienza nei passaggi su roccia.
Capogita e info/ Emiliano Mocchiutti, 349 4943599, Martina Cignini, 348 6457460
ISCRIZIONE/ L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com specificando l’itinerario (vetta o passo Oberenghe).
Assicurazione/ Chi non è socio CAI deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il CAI declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./ Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale. .
Regolamento/ Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Per questo itinerario è OBBLIGATORIO L’USO DEL CASCO.
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Il sentiero botanico del Bila Peč è un breve e facile anello nel cuore del gruppo carsico del Canin. La passeggiata, specificamente pensata per i bambini (di ogni età!), ci condurrà attraverso diversi habitat in cui, nonostante le condizioni estreme dell’ambiente, fiorisce e prospera un gran numero di specie vegetali.
Parcheggiata l’auto a Sella Nevea saliremo con la cabinovia fino al rifugio Gilberti (1850 m). Il sentiero si porterà con leggero dislivello sotto alla parete est del monte Bila Peč, che aggirerà prendendo quota in modo più marcato. Un ulteriore tratto in falsopiano ci porterà in prossimità della testa della valle, da cui con qualche tornante raggiungeremo la panoramica sella Bila Peč (2005 m) su cui sorgono i ruderi di una casermetta. Scesi nuovamente nella valle, torneremo al rifugio Gilberti percorrendo su sentiero la destra orografica della valletta.
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Ritrovo/ ore 8.45, piazza Marnico
Difficoltà/ T
Dislivello/ 150 m
Distanza/ 1,6 km
Tempi/ 2 h
Mappa/ Tabacco n. 19
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Stefano Corradetti 349 2946917, Alberto Piani 347 8782079
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
L’anello delle vette sopra Ravascletto, che attraversa fra le altre il monte Crostis
(2250 m), il monte Pezzacul (2176 m), il Piz de Mede (2000 m) e il Cimon di Crasulina (2104 m), è estremamente panoramico con una visuale particolarmente favorevole sulle vette che circondano il Passo di Monte Croce Carnico e sul Vallone del Rio Chiaula.
Parcheggiata la macchina alla Casera Chiadinis a quota 1930 m sulla nostra sinistra ha inizio il sentiero CAI n°151 che seguiremo fino alla Cima del Monte Crostis a 2250 m. Dopo esserci appagati dalla splendida vista con un panorama a 360° riprendiamo la discesa a destra col segnavia CAI n° 154 che con una leggera discesa ci conduce sul Monte Pezzacul a quota 2176 m dove si vede il massiccio Monte Coglians e con ampia panoramica sui monti circostanti. Si prosegue a poca distanza dalla cresta, passando sopra il Lago Tarondo, raggiungendo il Pez de Mede quota 2000 m. Attraverso una comoda mulattiera continueremo verso il versante Sud del Monte sino a raggiungere un panoramico costone che guarda sulla conca dei laghetti Zulfplan. Alcuni metri prima troviamo una traccia che, dopo alcune svolte sul crinale erboso, ci conduce alla piccola vetta del Cimon di Crasulina a quota 2104 m. L’escursione risulta essere estremamente panoramica con una visuale sulle vette che circondano il Passo di Monte Croce Carnico e sul Vallone del Rio Chiaula. Riprendendo la nostra camminata discenderemo per circa 1000 m e ad un bivio proseguiremo sulla destra lasciando il sentiero CAI n°154 lasciando sulla sinistra il laghetto Tarondo e quello successivo alla nostra destra fino a raggiungere la strada forestale di casera Torondon alla quota 1814 m. Da qui dopo circa 3 km si raggiunge la Casera Crostis e tagliando lungo un sentiero arriveremo alla casera Chiadinis dove abbiamo parcheggiato.
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Ritrovo/ ore 07.00, piazza Marnico
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 1000 m
Distanza/ 16 km
Tempi/ 7 h
Mappa/ Tabacco n. 9
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Sabrina Traunero 389 4758326, Giovanni De Simon 347 8822928
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
Il monte Polinik, situato ai margini delle Alpi Carniche austriache, offre uno splendido panorama sui monti Avostanis, i due Pal, la Creta di Collinetta, la Chianevate ed il Cogliàns oltre che sulla valle del Gail e sui lontani innevati Tauri.
Relazione itinerario La via normale è relativamente semplice, per cui con una buona preparazione fisica (visto il dislivello) l’escursione diventa consigliatissima a tutti. Il punto di partenza si trova subito dopo il Passo di monte Croce Carnico in direzione Mauthen dove si trova anche il parcheggio accanto alla gasthaus del ristorante Plockenhaus. Dal parcheggio parte una pista forestale (403) che si addentra nella valle e che porta ad un piccolo laghetto (Grunsee). Superato il lago si stacca sulla sinistra un sentiero che ci porterà prima alla casera Untere SpielbodenAlm e poi alla Obere SpielbodenAlm. Da qui tramite il sentiero 430 si arriva in cima. Per il rientro si scende lungo la via di salita.
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Ritrovo/ ore 07.00, piazza Marnico
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 884 m
Distanza/ 16 km
Tempi/ 6:0 h
Mappa/ Tabacco n. 28
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Sabrina Traunero 389 4758326, Giovanni De Simon 347 8822928
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
Il monte Jouf sovrasta Maniago ed è l’ultima cima che si affaccia sulla pianura. Saliremo dall’abitato di Maniago (Valpiccola) verso forcella La Croce, lungo la valle del Cellina, dove imboccheremo il sentiero CAI 983 fino alla cima del monte Jouf; da qui scenderemo alla malga Jouf e successivamente al punto di partenza.
Lasceremo l’auto nel parcheggio pubblico sterrato di località Valpiccola, raggiungibile oltrepassando i ruderi del Castello di Maniago. Prenderemo il sentiero CAI 899, dedicato a Pier Giorgio Frassati, inizialmente pressoché pianeggiante. A quota 480 m il sentiero, affacciatosi in modo panoramico sulla valle del Cellina, comincia a prendere quota, toccando la chiesetta di San Antonio (580 m) e giungendo, con ulteriore risalita, alla forcella La Croce (756 m), presso cui, con svolta a sinistra, imboccheremo il sentiero CAI 983 che ci condurrà alla cima del monte Jouf attraverso la panoramica cresta ovest. Da qui scenderemo lungo il sentiero CAI 983: dapprima raggiungendo malga Jouf, successivamente per il versante sud del monte fino al parcheggio.
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Festa
Ritrovo/ ore 07.30, piazza Marnico
Itinerario
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 884 m
Distanza/ 16 km
Tempi/ 6:0 h
Mappa/ Tabacco n. 28
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Alberto Piani, 347 8782079, Stefano Corradetti, 349 2946915
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
Tradizionale gita di inizio stagione, quando i prati sommitali del monte Quarnan sono nel pieno della fioritura primaverile e il bosco di castagno mette le foglie. La montagna di casa è attraversata da una fitta rete di sentieri, diversi per impegno e caratteristiche. Se vorrete salire con noi la gita CAI prevede il giro da Montenars; come sempre saremo lieti di trovarci assieme al Pischiutti “par ore di gustâ”.
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Festa
Ritrovo/ ore 12.30, ricovero Pischiutti
Itinerario a
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 850 m
Tempi/ 4.30 h
Ritrovo/ ore 9.30, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 20
Note/ gita con auto proprie
Relazione itinerario a/
Dal parcheggio di borgo Jôf a Montenars (598 m) si imbocca la strada che ripidamente risale la montagna. Quando spiana, sulla destra si diparte il sentiero 715, che attraverso il bosco giunge presso il Zuc de Crôs (858 m). Si risale in costa fino a una selletta dove si incrocia il sentiero 716 che corre a mezza costa. Si prosegue verso nord, portandosi sui prati dopo aver attraversato un boschetto di nocciolo. Il sentiero guadagna quota attraverso i prati fino a raggiungere la dorsale della montagna. La salita è interrotta dal pianoro dei ‘laips’ (1150 m); da qui pochi minuti di cammino portano al ricovero Pischiutti (1336 m). La cima del monte (1372 m), si raggiunge in altri 10 minuti. Il ritorno segue lo stesso percorso dell’andata.
Capogita e info/
Emiliano Mocchiutti, 349 494 3599
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
[ISCRIVITI!]
Il Monte Mia è una massiccia elevazione che sorge nella Valle del Natisone all’altezza di Stupizza. Dalla strada principale si prosegue sulla sinistra e da li si arriva ad una stradina fin sul gretto del fiume dove parcheggeremo le macchine e imboccheremo il sentiero 754.
Itinerario: Difficoltà/ EE Dislivello/ 1000 m Tempi/ 5-6 h Ritrovo/ ore 8.00, p.zza Marnico, Artegna
Mappa: Tabacco nr. 754
Note/ gita con auto proprie
Itinerario/ Il sentiero 754 si presenta fin da subito agevole, attraversa un ponte sul Natisone. Appena attraversato il Ponte si cammina lungo una mulattiera in falso che, prima costeggia un breve tratto il Natisone e poi entra nel bosco. In corrispondenza dell’uscita dalla Gola del Pradolino si inizia a salire decisamente tramite gradini di roccia. La vegetazione della zona è ricca e varia e ci accompagnerà lungo tutto il percorso. Le gradinate di roccia di fanno più leggere fino a raggiungere i resti del villaggio di Pradolino ( 433m) si arriva ad un bivio dove noi proseguiamo dritti fino a raggiungere la Casera Monte Mia ( 970 m). Proseguiremo oltre la casera entrando in abetaia per poi sfiorare la strada forestale e proseguire sempre a destra fino a raggiungere una faggeta disseminata di grossi massi in mezzo ai quali il sentiera con i segnavia ci condurranno fino alla cima (1237m). Dalla cima sarà possibile vedere il panorama sulla valle del Natisone. Scenderemo dallo stesso fino alla casera Monte Mia dove prenderemo a sinistra il sentiero di rientro che ci riporterà fino al villaggio di Pradolino per poi ripercorrere il sentiero di inizio fino al parcheggio.
Capogita e info/
Giulia Foschiani, 348 6612899
ISCRIZIONE/
L’iscrizione, obbligatoria, va fatta cliccando qui [ISCRIVITI] oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com specificando l’itinerario. Il numero massimo di partecipanti è fissato a 20 per gruppo.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./ Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale. I partecipanti dovranno portare con sé la mascherina e il gel disinfettante a base alcolica. Durante l’escursione i partecipanti dovranno mantenere una distanza interpersonale di almeno 2 metri. È fatto obbligo indossare la mascherina quando tale distanza non possa essere mantenuta. Sono vietati scambi di attrezzatura, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare. Possono partecipare all’escursione solo persone che:
- non sono soggette a quarantena;
- non sono a conoscenza di essere state a contatto con persone risultate positive negli ultimi 14 giorni;
- sono in grado di certificare una temperatura corporea inferiore ai 37,5° C;
- sono in grado di certificare di non avere sintomi ascrivibili al Covid-19.
Ricordiamo che:
- Il Green Pass NON sarà richiesto per le attività all’aperto.
- È obbligatorio il Green Pass base per l’accesso ai servizi di ristorazione al chiuso.
- È obbligatorio indossare la mascherina FFP2 su funivie, cabinovie e seggiovie utilizzate con chiusura delle cupole paravento.
- Resta necessario mantenere il distanziamento di almeno 1 metro e l’utilizzo di prodotti igienizzanti.
ATTENZIONE: per le avverse condizioni meteo, l’escursione è rinviata a domenica 10 aprile 2022.
Il punto di partenza di entrambe le escursioni è il posteggio di Kamp Tura, presso l’abitato di Gradišče pri Vipavi 14a, 5271 Vipava, in Slovenia. Dal parcheggio si segue un ripido sentiero tra gli alberi fino ad un bivio ove si prosegue a sinistra attraverso un pendio sassoso e ricoperto di cespugli, trascurando sulla destra il sentiero che raggiunge la chiesetta di Sv. Nikolaj. Il Monte Tura costituisce l’elevazione più settentrionale dell’altopiano del Nanos.
itinerario a: Difficoltà/ EEA Dislivello/ 700 m Tempi/ 6 h Ritrovo/ ore 7.00, p.zza Marnico, Artegna
itinerario b: Difficoltà/ EE Dislivello/ 650 m Tempi/ 5 h Ritrovo/ ore 7.00, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Nanos – Planinska Zveza Slovenije 1:50.000
Note/ gita con auto proprie
Itinerario a/ Proseguendo verso nord,, si seguono le indicazioni per “zelo zahtevna zavarovana pot” (“sentiero protetto molto impegnativo”), verso la via ferrata Furlanova Pot. Al termine della Furlanova Pot si scende per un centinaio di metri lungo il sentiero della via normale al Tura e spostandosi sulla sinistra (indicazioni) si giunge alla base di una attrezzata paretina strapiombante. La via ferrata Otmrajeva Pot ci porterà a pochi minuti dalla vetta del Gradiška Tura, dove si trovano il timbro e il libro di vetta. La cima consente un’ampia vista sulla parte inferiore della valle del Vipacco. La discesa procede su un ripido sentiero ben segnalato e raggiunta la comoda stradina alle pendici della montagna si gira a destra per arrivare fino al punto di partenza nei pressi del campeggio Tura sopra Gradišče pri Vipavi.
Itinerario b/ L’itinerario segue la via normale al Tura. Percorso il primo tratto in comune con l’itinerario a), il sentiero procede fino all’attacco della via ferrata Otmarjeva Pot. Lasciando la via ferrata sulla destra si supera un gradino roccioso non esposto munito di alcuni cavi fissi che possono aiutare la progressione per poi arrivare all’arrivo della via ferrata Furlanova Pot. Lasciando sulla sinistra la via ferrata, si procede su un sentiero a tratti ripido per raggiungere la croce di vetta. La discesa verrà effettuata lungo stesso sentiero dell’itinerario a).
Per l’itinerario a) è OBBLIGATORIO L’USO DELL’ATTREZZATURA COMPLETA DA FERRATA REGOLARMENTE OMOLOGATA (caschetto, imbrago e set da ferrata).
Capogita e info/
itinerario a) Emiliano Mocchiutti, 349 4943599
itinerario b) Giulia Foschiani, 348 6612899
ISCRIZIONE/
L’iscrizione, obbligatoria, va fatta cliccando qui [ISCRIVITI] oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com specificando l’itinerario. Il numero massimo di partecipanti è fissato a 20 per gruppo.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./ Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale. I partecipanti dovranno portare con sé la mascherina e il gel disinfettante a base alcolica. Durante l’escursione i partecipanti dovranno mantenere una distanza interpersonale di almeno 2 metri. È fatto obbligo indossare la mascherina quando tale distanza non possa essere mantenuta. Sono vietati scambi di attrezzatura, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare. Possono partecipare all’escursione solo persone che:
- non sono soggette a quarantena;
- non sono a conoscenza di essere state a contatto con persone risultate positive negli ultimi 14 giorni;
- sono in grado di certificare una temperatura corporea inferiore ai 37,5° C;
- sono in grado di certificare di non avere sintomi ascrivibili al Covid-19.
Ricordiamo che:
- Il Green Pass NON sarà richiesto per le attività all’aperto.
- È obbligatorio il Green Pass base per l’accesso ai servizi di ristorazione al chiuso.
- È obbligatorio indossare la mascherina FFP2 su funivie, cabinovie e seggiovie utilizzate con chiusura delle cupole paravento.
- Resta necessario mantenere il distanziamento di almeno 1 metro e l’utilizzo di prodotti igienizzanti.
Carə amicə e cari socə, di seguito troverete il variegato programma di quest’anno; anche quest’anno abbiamo deciso di non stampare il programma e di fornirlo solo in formato elettronico (cliccando sull’immagine potrete scaricare il taccuino 2022).
Come al solito, per maggiori informazioni sulle gite oppure per un buon tajut in compagnia vi aspettiamo in sede!
Ci troverete dalle 20:30 alle 21:30 ogni venerdì prima delle gite oppure ogni venerdì dal 11 marzo al 1 aprile.
Come sempre, comunicheremo eventuali variazioni riguardo alle gite sul sito e sulle pagine social.
Ecco il programma per il 2022 (le gite potrebbero subire modifiche se la situazione sanitaria dovesse peggiorare):
6 marzo —-> manutenzione sentiero Faêt
20 marzo —-> anello del castello di Partistagno (E)
3 aprile —-> monte Gradiška Tura (EEA)
24 aprile —-> monte Mia e gola di Pradolino (EE)
15 maggio —-> Quarnan, festa della montagna (E/T/EE)
29 maggio —-> anello del monte Jouf da Maniago (E/EE)
4/5 giugno —-> burrone di Mezzocorona (T/E/EEA)
19 giugno —-> monte Polinik dalla Plocken Haus (EE)
3 luglio —-> anello delle vette di Ravascletto (EE)
14-17 luglio —-> periplo del Monviso (EE)
4 settembre —-> monte Terza Grande (EE)
18 settembre —-> rifugio Berti e croda sora i Colesei (E/EE)
settembre (da confermare) —-> cresta della Pitturina (EEA)
9 ottobre —-> marronata sociale (a sopresa!)
23 dicembre —-> buon Natale!
NB: vi ricordiamo che, fino alla modifica delle disposizioni di legge e associative, le attività sono soggette alle norme al momento in vigore.