Cari soci e cari amici,
curiosi di com’è andata la nostra due giorni dolomitica? Bene allora beccatevi la nostra fotocronaca.
Come ben sapete prima di “un notevole impegno sportivo (!!)” si deve introdurre il carburante necessario, e noi non ce lo facciamo certo ripetere due volte e appena parcheggiato a Moso facciamo un “leggero spuntino”,
poi si parte in direzione Fondovalle.
Saliamo tra una ciaccola e l’altra
fin a quando non intravediamo il Rifugio Comici,
ormai è ora di pranzo e quindi una sosta tecnica è d’obbligo.
Si riparte rifocillati
ed eccoci in forcella!!!
Da qui si vede la nostra meta, il Rifugio Carducci.
Aperitivo in veranda in attesa degli amici piemontesi
e poi tutti a cena, perché nonostante i numerosi spuntini a noi la fame non manca di certo, un tripudio di canederli e formaggio.
El Cuervo è molto soddisfatto del suo citût appena recapitato.
Ci godiamo un favoloso tramonto e poi a nanna presto che domani ci aspetta una giornata impegnativa.
Alle 8 siam tutti pimpanti, più o meno…..ma no problem ci pensa il frescolino dei 2400 a svegliarci ben bene.
Torniamo in forcella e poi uno sguardo alla temuta Busa di Dentro, in passato sede di un ampio nevaio, ormai ridotto ai minimi termini.
Inizia una lenta e faticosa salita “un pas indenat e doi indaur” ma noi non ci lasciamo certo intimorire dal freddo e dai “sassolini”.
Saliamo inesorabili fino a un traverso assolato che ci permette una pausa.
Qui lo scenario cambia, qualche acrobatico passagino di I e II e poi inizia lo spettacolo.
Ecco anche nostro fidato Tiziano con attrezzatura per ogni evenienza….
ultimi sforzi….
la croce di vetta del Popera, siamo a 3046!!!
Arriva il momento del meritatissimo pranzo, e sappiamo che in queste occasioni diamo il meglio di noi,
ma anche la rappresentanza occidentale del Cai con Flavio non scherza, buone le prelibatezze made in Omegna.
Sguardi estatici…
e penichelle.
Momento intimistico di Simone.
Abbiamo passato un’ora intera a goderci il magnifico paesaggio e gustare tutto ciò che ci ha reso difficile l’incedere in salita, un elenco di fantozziana memoria: 3 kg di formaggio,4 salami, mortadella, gorgonzola, X litri di vino, biscottini vari….
Ok, ok mi fermo qui per non farvi venire l’acquolina in bocca.
E dopo aver ammirato lo strepitoso panorama a 360 gradi
arriva il momento delle foto di vetta.
Bene si riparte! Beh abbiamo alleggerito gli zaini, ma non di certo la panza…
un po’ di accortezza nel primo tratto
e poi di corsa per il gravon!
Una spianata ci riporta al Comici,
e poi giù fino al Fondovalle, dove guardiamo indietro con un po’ di nostalgia.
Però un brindisi prima di lasciarci non ce lo leva nessuno.
Noi ci siam divertiti moltissimo, grazie a tutti i partecipanti e TORNAIT!!





















































