Cari amici e cari soci,
vi raccontiamo un po’ com’è andato il doppio appuntamento di domenica scorsa sullo Zermula.
Arrivati a Cason di Lanza l’allegra carovana si è divisa in due, il primo gruppo è partito verso il boschetto in direzione della ferrata
ecco la parete dello Zermula.
Segue la fase di vestizione
e il superamento di qualche lingua di neve residua che di certo non spaventa i nostri eroi!
E poi su, in verticale
Si superano agevolmente le placche.
L’altro gruppo supera la vegetazione bassa e qualche ortica fino a conquistare la forca di Lanza,
dove ci apprestiamo a fare un breve ristoro con vista panoramica su Sernio e Grauzaria
prima di partire sulla dorsale verticale, con sul lato opposto il Zuc della Guardia.
Al bivio prendiamo a destra la variante della via delle trincee, una bella e valida alternativa alla classica salita.
Sbucati alla fine del percorso,
neanche a farlo apposta, incontriamo i primi della ferrata
e proseguiamo assieme per un tratto quasi pianeggiante
per poi immetterci sul verde pendio finale immersi nella fioritura dei Botton d’oro!
Arrivati in vetta non ci resta che riposarci e soprattutto….ristorarci, tra quattro chiacchiere in allegria.
I due quadrupedi in relax…
…la maglietta Cai Artegna portata con orgoglio.
E dopo la foto di vetta è ora di scendere,
ma prima uno scatto “dorato”,
ripercorriamo il primo tratto compatti fino al bivio che ci porta alla normale,
e poi continuiamo a scendere apprezzando il panorama
fino alla forca di Lanza,
dove ci riallacciamo al sentiero percorso inizialmente dal gruppo che non è salito in ferrata.
Due anelli remunerativi per entrambi, tutti soddisfatti e baciati dal sole!
Noi ci siamo divertiti un sacco, quindi che dire…tornait!