Category Archives: Relazioni
Il Veliki Rob, chiamato anche Gran Ciglione, è un monte da cui si può godere di spettacolari panorami sulla pianura sottostante al confine fra la Slovenia e il territorio Goriziano.
Il punto di partenza e di arrivo è a Vitlovije, comune di Nova Gorica in Slovenia. Superato il valico di Casa Rossa seguiamo la strada numero 608, che passa proprio sotto il monte Santo, fino al paese di Trnovo (ex Tarnova), qui prendiamo a destra la rotabile per la frazione di Rijavci, nostro punto di partenza. Parcheggiate le auto nei rari spiazzi lungo la strada, la nostra escursione inizia lungo una stradina sterrata che si stacca dalla strada principale e scende a destra verso una conca prativa dove c’è una casa. La prima parte della camminata procederà piacevole, alcuni punti saranno un po’ più ripidi di altri ma resteranno sempre fattibili per chi ha un po’ di allenamento.
Raggiunta quota 885 metri circa, si prosegue in leggera discesa fino a quando il sentiero gira a sinistra ed inizia la parte di salita più impegnativa. Saliremo lungo un breve costone ben segnalato fino ad addentrarci in un suggestivo bosco di faggi dove la pendenza risulta meno accentuata. Si arriva così a quota 1175 metri, alla nostra sinistra, una decina di metri più in alto, la cima del Caven (1186 metri). All’uscita del bosco il sentiero ci porterà fino alla croce di vetta del Veliki Rob (1237 metri) dove si aprirà tutto il panorama. La vista dalla vetta è particolarmente suggestiva e ci permetterà di vedere il Carso, la costa veneta al di là di Lignano Sabbiadoro, tutto il territorio del goriziano e più lontane anche le splendide cime delle Alpi e Prealpi Giulie.
Il ritorno si svolgerà inizialmente perdendo quota lungo il ciglio del monte evitando la parte di sentiero più pendente percorso in salita. Al ritorno sarà anche possibile visitare la chiesa di Santa Maria, non distante dal posteggio.
ITINERARIO/
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 1000 m
Distanza/ 12km
Tempi/ 6h
Ritrovo/ ore 7.00 p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Paninska Zveya Slovenije – Nanos
Note/ Gita con auto proprie
ACCOMPAGNATORI E INFO/
Emiliano Mocchiutti 349 4943599, Erica Traunero 340 4108518
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va effettuata a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
ASSICURAZIONE/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
REGOLAMENTO/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Impegnativo anello che ci condurrà da Forni Avoltri fino a Casera Tuglia e alla cima del monte Tuglia, per scendere al Centro Biathlon di Piani di Luzza e poi nuovamente a Forni Avoltri.
Lasceremo le auto presso il campo sportivo di Forni Avoltri (mslm 866) e ci porteremo sulla sponda opposta del torrente Degano, dove imboccheremo la pista forestale che scende verso valle (segnavia CAI n.229). Dopo circa 1 km imboccheremo la ripida pista che sale verso destra e che, con vari tornanti, ci porterà prima alla casera Col Mezzodì bassa e poi all’alpeggio dove sorgeva la casera Col Mezzodì alta attraverso un bosco di faggio e abeti bianchi e rossi.
Da qui potremo godere del panorama che si apre verso la bassa Val Degano e verso la Crete di Chiampizzulon, il passo di Entralais e i monti circostanti.
Ripresa la pista forestale, si prosegue senza difficoltà fino alla sella Tuglia (mslm 1618) e in breve alla casera Tuglia (mslm 1597), meta principale della giornata da dove si apre il panorama verso Sappada, il monte Siera e i monti del Comelico, oltre a essere contornata da una caratteristica torbiera alpina.
Da qui, i più riposati potranno continuare fino alla cima del monte Tuglia: dalla casera ci dirigeremo, attraverso la torbiera, verso le ripide pendici del monte. Superati alcuni tratti agevolati dal cavo, giungeremo all’anticima per proseguire lungo la ferrata “Carlo Ceconi” fino all’aerea cima del monte Tuglia (mslm 1931), caratterizzata da un monumentale chiodo da roccia il legno.
Una volta riunito il gruppo presso la casera Tuglia, ci dirigeremo verso Sappada lungo la pista forestale che, con ripidi tornanti, ci porterà fino al Centro Biathlon di Piani di Luzza e, poi, di nuovo al campo sportivo di Forni Avoltri.
Per percorrere il sentiero attrezzato “Carlo Ceconi” è obbligatorio essere dotati di caschetto, imbrago e kit da ferrata: il Direttivo si riserva di verificare le dotazioni personali e non consentire la salita alla cima nel caso di attrezzature non conformi.
Nonostante la salita e la discesa avvengano lungo una pista forestale, l’itinerario non va sottovalutato per la pendenza che caratterizza alcuni tratti e il notevole sviluppo.
ITINERARIO/
Difficoltà/ E/EEA (Monte Tuglia EEA)
Dislivello/ 800 m (con Monte Tuglia 1100m)
Distanza/ 18 km (con Monte Tuglia 20 km)
Tempi/ 6,5 h
Ritrovo/ ore 7.30, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 01
Note/ gita con auto proprie
Martina Pezzetta 338 7605342 Alberto Piani 3478782079
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Tradizionale giro di inizio stagione, quando i prati sommitali del monte Quarnan sono nel pieno della fioritura primaverile e il bosco di castagno mette le foglie. La montagna di casa è attraversata da una fitta rete di sentieri, diversi per impegno e caratteristiche. Come sempre tutti coloro che saranno al Pischiutti “par ore di gustà” non resteranno a bocca asciutta. Se volete salire con noi la gita CAI prevede il giro classico “par denant”, che segue il segnavia 715.
Dal parcheggio del borgo Jòf a Montenars, a quota 598 m, si imbocca la strada (inizialmente asfaltata, poi cementata e bianca) che dopo una ventina di minuti spiana lasciando spazio a un bel sentiero che attraversa il bosco. Dopo il punto panoramico a 858 m del Zuc de Cros (30′, 50′) si risale in costa fino a una selletta dove si incrocia il sentiero 716 che corre a mezza costa.
Si prosegue verso Nord, portandosi sui prati dopo aver attraversato un boschetto di noccioli. Il sentiero, attraverso diversi tornanti, guadagna quota attraverso i prati, fino a raggiungere la dorsale della montagna. La salita è interrotta dal pianoro dei “laps” a quota 1150 m; da qui pochi minuti di cammino portano al ricovero Pischiutti (1,5 h; 2,5 h) a quota 1336 m. La cima del monte, a 1372 m, si raggiunge in altri 10 minuti di salita.
Soltanto per l’escursione da Montenars è prevista l’iscrizione.
Difficoltà/ E
Dislivello/ 800m
Tempi/ 2.5 h
Ritrovo/ ore 9,00, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 20
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Emiliano Mocchiutti 349 4943599, Martina Cignini 348 6457460
ISCRIZIONE/
L’iscrizione all’escursione da Montenars è obbligatoria e va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Sella Kritz è un un punto panoramico sulla dorsale del Gran Monte sopra Monteaperta da cui si può godere di uno splendido panorama sulla pianura friulana, la catena del Musi e il gruppo del Canin.
Arrivati a Monteaperta da Nimis si supera la Chiesa di San Michele e dopo le ultime case del Borgo di Sotto si trova un’ampia curva da cui si stacca, sulla destra, il sentiero CAI 711 che porta a Sella Kritz. Il sentiero era una mulattiera di servizio per arrivare all’ex ospedale militare costruito durante la prima guerra mondiale, diventato ora un rifugio gestito dall’ANA. All’inizio del percorso si trova una fontana di pietra, ultimo punto in cui ci si può rifornire di acqua. Il sentiero si addentra e sale lentamente nel bosco per circa un’ora, successivamente si apre regalando bellissimi panorami sulle valli e i paesi sottostanti. Il tracciato di questa mulattiera ha la caratteristica di avere pendenza costante ed è costituito da innumerevoli tornanti che si innalzano lentamente fino ad arrivare a Sella Kritz (m. 1540) dove si trova la grande Croce in ricordo dei soldati caduti in guerra. Dalla sella il panorama spazia da un versante sul passo Tanamea e Canin mentre dall’altro su tutta la pianura friulana, iniziando da sinistra con il Matajur e passando poi al Cuarnan e arrivando fino a Piancavallo e oltre. Il ritorno avviene sullo stesso percorso fatto all’andata.
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 900m
Tempi/ 7h
Ritrovo/ ore 7.45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 26 – Prealpi Giulie del Torre
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Alessandro Giachin 340 7841322, Denis Tomadini 338 9374090
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria, va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Il monte Pala d’Altei è uno splendido belvedere sulla pianura pordenonese. Il punto di partenza di entrambe le escursioni si trova nei pressi dell’osservatorio astronomico di Montereale Valcellina, che si raggiunge dal paese mediante una strada comunale che si stacca dal centro.
Per L’itinerario A, dal parcheggio prenderemo la strada a sinistra imboccando l’itinerario 13 e successivamente il bivio per il sentiero CAI 988. Il percorso inizialmente attraversa una faggeta con un breve tratto moderatamente pendente, per poi proseguire con pendenza più lieve e costante attraverso prati sino a raggiungere la Casera Rupeit a quota 1275 m, dove ci incontreremo con il gruppo dell’itinerario B. Il ritorno seguirà lo stesso percorso dell’andata fino al bivio, dove riprenderemo il sentiero per l’osservatorio.
Per L’itinerario B, dal bivio proseguiremo in direzione Nord Ovest per il sentiero 987, lungo il versante orientale della Pala d’Altei e attraverso una faggeta da cui, con una pendenza più decisa, raggiungeremo il versante nord a quota 1442m. Un ultimo ripido pendio erboso ci porterà alla cima, dalla quale si potrà godere dello splendido panorama. in discesa, ripercorreremo l’ultima rampa e gireremo a sinistra attraverso dei pascoli sino a incrociare il sentiero 987. Ancora a sinistra, attraverso un caratteristico corridoio roccioso, scenderemo sino a raggiungere Casera Rupeit (1275m), ove sosteremo per il pranzo insieme agli amici dell’itinerario A e con loro torneremo all’osservatorio.
Itinerario A
Difficoltà/ E
Dislivello/ 550m
Tempi/ 2:30h
Ritrovo/ ore 8.45, p.zza Marnico, Artegna
Itinerario B
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 900m
Tempi/ 5h
Ritrovo/ ore 7.45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n.12
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
Itinerario A di Martina Cignini 348 6457460
Itinerario B di Alberto Piani 347 8782079, Denis Tomadini 338 9374090
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria, va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Un’escursione che non richiede particolare preparazione fisica, ma che appaga perché mette in pace mente ed occhi in poche ore! Partiremo da località Zomeais a Tarcento. Preso il sentiero si continua a salire a piccoli tornanti nel bosco. Una piccola croce rossa che anticipa l’arrivo alla valletta che precede l’arrivo alla sommità del monte Stella nella valletta c’è uno stavolo diroccato ed un prato con una bella vegetazione floreale di stagione, già si scorge la Croce ed arrivarci è un attimo, panorama incredibile sui monti circostanti. Possibilità per un gruppo di partire dalla chiesetta di stella e fare la passeggiata tranquilla della via crucis fino ad un pratone con la croce.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la locandina
Itinerario a
Difficoltà/ T
Dislivello/ 200 m
Tempi/ 2 h
Ritrovo/ ore 8:45, p.zza Marnico, Artegna
Itinerario b
Difficoltà/ E
Dislivello/ 600 m
Tempi/ 3,5 h
Ritrovo/ ore 8:45, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco 026
Note/ gita con auto proprie
Accompagnatori e info/
itinerario a Alberto Piani 347 8782079
itinerario b Massimo Casarsa 328 4149330, Martina Cignini 348 6457460
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Il sentiero botanico del Bila Peč è un breve e facile anello nel cuore del gruppo carsico del Canin. La passeggiata, specificamente pensata per i bambini (di ogni età!), ci condurrà attraverso diversi habitat in cui, nonostante le condizioni estreme dell’ambiente, fiorisce e prospera un gran numero di specie vegetali.
Parcheggiata l’auto a Sella Nevea saliremo con la cabinovia fino al rifugio Gilberti (1850 m). Il sentiero si porterà con leggero dislivello sotto alla parete est del monte Bila Peč, che aggirerà prendendo quota in modo più marcato. Un ulteriore tratto in falsopiano ci porterà in prossimità della testa della valle, da cui con qualche tornante raggiungeremo la panoramica sella Bila Peč (2005 m) su cui sorgono i ruderi di una casermetta. Scesi nuovamente nella valle, torneremo al rifugio Gilberti percorrendo su sentiero la destra orografica della valletta.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la relazione
Ritrovo/ ore 8.45, piazza Marnico
Difficoltà/ T
Dislivello/ 150 m
Distanza/ 1,6 km
Tempi/ 2 h
Mappa/ Tabacco n. 19
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Stefano Corradetti 349 2946917, Alberto Piani 347 8782079
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
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Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
L’anello delle vette sopra Ravascletto, che attraversa fra le altre il monte Crostis
(2250 m), il monte Pezzacul (2176 m), il Piz de Mede (2000 m) e il Cimon di Crasulina (2104 m), è estremamente panoramico con una visuale particolarmente favorevole sulle vette che circondano il Passo di Monte Croce Carnico e sul Vallone del Rio Chiaula.
Parcheggiata la macchina alla Casera Chiadinis a quota 1930 m sulla nostra sinistra ha inizio il sentiero CAI n°151 che seguiremo fino alla Cima del Monte Crostis a 2250 m. Dopo esserci appagati dalla splendida vista con un panorama a 360° riprendiamo la discesa a destra col segnavia CAI n° 154 che con una leggera discesa ci conduce sul Monte Pezzacul a quota 2176 m dove si vede il massiccio Monte Coglians e con ampia panoramica sui monti circostanti. Si prosegue a poca distanza dalla cresta, passando sopra il Lago Tarondo, raggiungendo il Pez de Mede quota 2000 m. Attraverso una comoda mulattiera continueremo verso il versante Sud del Monte sino a raggiungere un panoramico costone che guarda sulla conca dei laghetti Zulfplan. Alcuni metri prima troviamo una traccia che, dopo alcune svolte sul crinale erboso, ci conduce alla piccola vetta del Cimon di Crasulina a quota 2104 m. L’escursione risulta essere estremamente panoramica con una visuale sulle vette che circondano il Passo di Monte Croce Carnico e sul Vallone del Rio Chiaula. Riprendendo la nostra camminata discenderemo per circa 1000 m e ad un bivio proseguiremo sulla destra lasciando il sentiero CAI n°154 lasciando sulla sinistra il laghetto Tarondo e quello successivo alla nostra destra fino a raggiungere la strada forestale di casera Torondon alla quota 1814 m. Da qui dopo circa 3 km si raggiunge la Casera Crostis e tagliando lungo un sentiero arriveremo alla casera Chiadinis dove abbiamo parcheggiato.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la relazione
Ritrovo/ ore 07.00, piazza Marnico
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 1000 m
Distanza/ 16 km
Tempi/ 7 h
Mappa/ Tabacco n. 9
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Sabrina Traunero 389 4758326, Giovanni De Simon 347 8822928
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
Il monte Polinik, situato ai margini delle Alpi Carniche austriache, offre uno splendido panorama sui monti Avostanis, i due Pal, la Creta di Collinetta, la Chianevate ed il Cogliàns oltre che sulla valle del Gail e sui lontani innevati Tauri.
Relazione itinerario La via normale è relativamente semplice, per cui con una buona preparazione fisica (visto il dislivello) l’escursione diventa consigliatissima a tutti. Il punto di partenza si trova subito dopo il Passo di monte Croce Carnico in direzione Mauthen dove si trova anche il parcheggio accanto alla gasthaus del ristorante Plockenhaus. Dal parcheggio parte una pista forestale (403) che si addentra nella valle e che porta ad un piccolo laghetto (Grunsee). Superato il lago si stacca sulla sinistra un sentiero che ci porterà prima alla casera Untere SpielbodenAlm e poi alla Obere SpielbodenAlm. Da qui tramite il sentiero 430 si arriva in cima. Per il rientro si scende lungo la via di salita.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la relazione
Ritrovo/ ore 07.00, piazza Marnico
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 884 m
Distanza/ 16 km
Tempi/ 6:0 h
Mappa/ Tabacco n. 28
Note/ gita con auto proprie
Capogita e info/
Sabrina Traunero 389 4758326, Giovanni De Simon 347 8822928
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.
Tradizionale gita di inizio stagione, quando i prati sommitali del monte Quarnan sono nel pieno della fioritura primaverile e il bosco di castagno mette le foglie. La montagna di casa è attraversata da una fitta rete di sentieri, diversi per impegno e caratteristiche. Se vorrete salire con noi la gita CAI prevede il giro da Montenars; come sempre saremo lieti di trovarci assieme al Pischiutti “par ore di gustâ”.
-> Iscriviti alla gita
-> Scarica la relazione
Festa
Ritrovo/ ore 12.30, ricovero Pischiutti
Itinerario a
Difficoltà/ EE
Dislivello/ 850 m
Tempi/ 4.30 h
Ritrovo/ ore 9.30, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 20
Note/ gita con auto proprie
Relazione itinerario a/
Dal parcheggio di borgo Jôf a Montenars (598 m) si imbocca la strada che ripidamente risale la montagna. Quando spiana, sulla destra si diparte il sentiero 715, che attraverso il bosco giunge presso il Zuc de Crôs (858 m). Si risale in costa fino a una selletta dove si incrocia il sentiero 716 che corre a mezza costa. Si prosegue verso nord, portandosi sui prati dopo aver attraversato un boschetto di nocciolo. Il sentiero guadagna quota attraverso i prati fino a raggiungere la dorsale della montagna. La salita è interrotta dal pianoro dei ‘laips’ (1150 m); da qui pochi minuti di cammino portano al ricovero Pischiutti (1336 m). La cima del monte (1372 m), si raggiunge in altri 10 minuti. Il ritorno segue lo stesso percorso dell’andata.
Capogita e info/
Emiliano Mocchiutti, 349 494 3599
ISCRIZIONE/
L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.
Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.
N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata sulla bacheca sociale.
Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.
Norme Covid/
In base alle ultime disposizioni governative non vi sono limiti di partecipanti, non è necessario il green pass né l’autocertificazione; è necessario comunque, nei casi opportuni, mantenere cautela e distanziamento. Ricordiamo che non è permesso partecipare alle escursioni con sintomi simil-influenzali ascrivibili al Covid-19.