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Il monte Valinis può essere considerato lo spallone occidentale del grande altopiano carsico del monte Ciaurlec, a differenza del quale dispone di una vetta pianeggiante, sgombra da vegetazione ed assai panoramica su tutta la pedemontana pordenonese.

ITINERARIO/ Da Meduno si raggiunge la frazione di Sottomonte portandosi presso la piazzetta della Chiesa. Lasceremo l’auto nel piccolo parcheggio adiacente e imboccheremo il sentiero che si stacca verso monte (segnavia CAI n.819). Si costeggia inizialmente un corso d’acqua all’interno di un bosco fino ad un primo bivio dove si piega a sinistra raggiungendo un costone boscato. Più avanti il sentiero compie una decisa svolta per attraversare il torrente di destra raccordandosi dopo poco con un’altra traccia che sale dal paese. Con aumentata pendenza il sentiero mantiene la direzione verso est procedendo sempre all’interno di una fascia di bosco. Lentamente si esce su terreno più aperto, portandosi sulle caratteristiche pendici aride che ricoprono il versante meridionale del monte Ciaurlec. E’ qui che finalmente potremo fruire di un ampio panorama sulla pianura e sulla prima fascia di monti. A quota 770 circa il sentiero compie l’ultima svolta, dopo questa ansa si prosegue ancora in moderata salita traversando sopra una fascia rocciosa che riserva alcuni punti alquanto panoramici. Infine si raggiunge l’orlo del grande pianoro del Ciaurlec. Una brevissima deviazione sulla destra ci consentirà di visitare la casera Valinis (m 967) inserita in un bel ripiano prativo e raggiungere per tracce su prati il punto di decollo dei parapendii. Proseguendo ancora lungo il crinale si perviene ad una antecima, marcata da una piccola manica a vento, ed in breve si guadagna il punto più elevato del monte Valinis (m. 1102, croce). Nel tragitto di rientro, dal tornante per Gilia raggiungeremo le case della piccola frazione e, tenendoci sulla sinistra, imboccheremo il sentiero per Sottomonte. Oltrepassato un impluvio, si scende in diagonale sfiorando la vetta del monte Tistigneit quindi con pendenza più marcata si raggiunge il greto di un torrentello e da qui il segnavia CAI utilizzato all’andata con il quale si rientra al punto di partenza.

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Difficoltà/ E

Dislivello/ 750 m

Distanza/ 11 km

Tempi/ 6 h

Ritrovo/ ore 7.45, p.zza Marnico, Artegna

Mappa/ Tabacco n. 28

Note/ gita con auto proprie

ACCOMPAGNATORI E INFO/

Alessandro Giachin 340 7841322, Martina Pezzetta 338 7605342

ISCRIZIONE/

L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com

ASSICURAZIONE/

Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 12,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione. 

N.B./

Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social. 

REGOLAMENTO/

Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività, nello specifico i punti 2.b (presentarsi puntuali ed attrezzati) e 2.f (assoluto divieto di allontanarsi dal gruppo). Il documento è disponibile in sede, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale a questo link. 

Partendo da Stolvizza, la nostra escursione ci porterà alla scoperta della Val Resia. Il percorso prevede un iniziale tratto di mulattiera che attraversa boschi di pino nero e silvestre, e che successivamente lascerà spazio a un sentiero con ampie visuali sulla vallata. Ai lati del sentiero decine di fioriture diverse ci accompagneranno in tutto il percorso.

ITINERARIO/ Arrivati a Vedronza, ci fermeremo con le auto nei pressi della sede del comune e inizieremo la nostra escursione percorrendo una strada bianca in leggera salita che costeggia la sinistra orografica del  Rio Malischiac. Si tratta di un piccolo corso d’acqua che ha scavato il substrato roccioso scoprendo le lastre orizzontali dello stesso, le quali conferiscono un aspetto molto particolare. Al termine della mulattiera arriveremo alla borgata di Micottis dalla quale è possibile osservare la dorsale del Monte Chiampon fino al  Monte Postoncicco e la Forcella  Dolina  e l’inizio della dorsale del  Gran Monte. Proseguiremo dunque verso Villanova con una piccola deviazione aggirando le pendici del Monte Pouiac e del Monte Lanta. Arrivati nei pressi del paese faremo una sosta per il pranzo al sacco. Dopodiché ci incammineremo verso Vedronza, lasciata la strada asfaltata seguiremo un sentiero che attraversa dei boschi di castagni per rientrare verso il nostro punto di partenza.

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Difficoltà/ EE

Dislivello/ 1000 m

Distanza/ 13,5 km

Tempi/ 6 h

Ritrovo/ ore 7.30, p.zza Marnico, Artegna

Mappa/ Tabacco n. 27

Note/ gita con auto proprie

ACCOMPAGNATORI E INFO/

Alessandro Giachin 340 7841322, Martina Pezzetta 338 7605342

ISCRIZIONE/

L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com

ASSICURAZIONE/

Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 12,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione. 

N.B./

Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social. 

REGOLAMENTO/

Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività, nello specifico i punti 2.b (presentarsi puntuali ed attrezzati) e 2.f (assoluto divieto di allontanarsi dal gruppo). Il documento è disponibile in sede, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale a questo link. 

Tradizionale giro di inizio stagione, quando i prati sommitali del monte Quarnan sono nel pieno della fioritura primaverile e il bosco di castagno mette le foglie. La montagna di casa è attraversata da una fitta rete di sentieri, diversi per impegno e caratteristiche. Come sempre tutti coloro che saranno al Pischiutti “par ore di gustà” non resteranno a bocca asciutta. Se volete salire con noi la gita CAI prevede il giro classico “par denant”, che segue il segnavia 715.

Dal parcheggio del borgo Jòf a Montenars, a quota 598 m, si imbocca la strada (inizialmente asfaltata, poi cementata e bianca) che dopo una ventina di minuti spiana lasciando spazio a un bel sentiero che attraversa il bosco. Dopo il punto panoramico a 858 m del Zuc de Cros (30′, 50′) si risale in costa fino a una selletta dove si incrocia il sentiero 716 che corre a mezza costa.

Si prosegue verso Nord, portandosi sui prati dopo aver attraversato un boschetto di noccioli. Il sentiero, attraverso diversi tornanti, guadagna quota attraverso i prati, fino a raggiungere la dorsale della montagna. La salita è interrotta dal pianoro dei “laps” a quota 1150 m; da qui pochi minuti di cammino portano al ricovero Pischiutti (1,5 h; 2,5 h) a quota 1336 m. La cima del monte, a 1372 m, si raggiunge in altri 10 minuti di salita.

Soltanto per l’escursione da Montenars è prevista l’iscrizione.

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Difficoltà/ EE
Dislivello/ 800m
Tempi/ 2.5 h
Ritrovo/ ore 9,00, p.zza Marnico, Artegna

Mappa/ Tabacco n. 20
Note/ gita con auto proprie

Accompagnatori e info/
Erica Traunero 340 4108518, Martina Pezzetta 338 7605342

ISCRIZIONE/

L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com .

ASSICURAZIONE/

Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 12,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione. 

N.B./

Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social. 

REGOLAMENTO/

Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività, nello specifico i punti 2.b (presentarsi puntuali ed attrezzati) e 2.f (assoluto divieto di allontanarsi dal gruppo). Il documento è disponibile in sede, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.

Raggiunto il paese di Attimis, lasceremo le auto nei pressi della chiesa parrocchiale, dove avrà inizio l’escursione. Una comoda mulattiera ci condurrà abbastanza velocemente nei pressi del castello inferiore di Attimis. Dopo una breve visita si riprenderà il sentiero CAI in moderata salita, che ci condurrà al secondo castello, restaurato da poco. Successivamente, seguiremo prima la stessa mulattiera, poi un comodo sentiero sul crinale della montagna che ci condurrà fino a Porzûs, borgo famoso per l’apparizione della Madonna del 1855 e per l’efferato eccidio dei partigiani della Brigata Osoppo nel 1945.  Dal paesino di Porzûs si può godere di un bellissimo panorama che abbraccia tutta la pianura sottostante fino al golfo di Trieste. Il rientro avverrà sullo stesso percorso dell’andata

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ITINERARIO/

Difficoltà/ T

Dislivello/ 522 m

Distanza/ 4,9 km

Tempi/ 4.3 h

Ritrovo/ ore 8, p.zza Marnico, Artegna

Note/ gita con auto proprie

ACCOMPAGNATORI E INFO/

Erica Traunero 340 4108518, Massimo Casarsa 328 4149330

ISCRIZIONE/

L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com .

ASSICURAZIONE/

Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 12,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione. 

N.B./

Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social. 

REGOLAMENTO/

Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività, nello specifico i punti 2.b (presentarsi puntuali ed attrezzati) e 2.f (assoluto divieto di allontanarsi dal gruppo). Il documento è disponibile in sede, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale a questo link. 

Cari amici e cari soci, di seguito troverete il programma di quest’anno che, anche per motivi ecologici, abbiamo deciso di non stampare e di fornirlo solo in formato elettronico (cliccando sull’immagine potrete scaricare il Programma delle escursioni 2024 in formato pdf).

Come al solito, per maggiori informazioni sulle gite oppure per un buon tajut in compagnia vi aspettiamo in sede!

Ci troverete dalle 20:30 alle 21:30 ogni venerdì prima delle gite oppure ogni venerdì di marzo.

Come sempre, comunicheremo eventuali variazioni riguardo alle gite sul sito e sulle pagine social.

Ecco il programma aggiornato per il 2024:

10 marzo → Manutenzione sentiero Faêt

24 marzo → Anello Villanova delle grotte (T/E)

14 aprile → Anello di Faedis e di Porzus (E)

28 aprile → Traversata del monte Brancot da Interneppo (EE)

19 maggio → Quarnan, festa della montagna (E/T/EE) (spostato dal 12 maggio per motivi organizzativi)

26 maggio → Ricovero Crasso da Stolvizza (EE)

9 giugno → Punta di Montemaggiore – gemellaggio  (EE)

23 giugno → Monte Pieltinis (EE)

5-7 luglio → Anello nel gruppo del Tessa, val Passiria (EE/EEA)

21 luglio → Monte Nabois Grande (EEA)

8 settembre → Anello del monte Valinis (E)

22 settembre → Monte Mrzli Vrh (E)

6 ottobre → Risorgive del Timavo e Sentiero Rilke (T/E)

20 ottobre → marronata sociale (a sorpresa!)

20 dicembre → buon Natale!

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Il percorso escursionistico ad anello nella zona tra Vedronza (punto di partenza), Lusevera e Villanova offre una varietà di scorci  tra panorami, boschi, acque, borghi, e ci permetterà di assistere alle fioriture dei bucaneve e crochi.

Arrivati a Vedronza, ci fermeremo con le auto nei pressi della sede del comune e inizieremo la nostra escursione percorrendo una strada bianca in leggera salita che costeggia la sinistra orografica del  Rio Malischiac. Si tratta di un piccolo corso d’acqua che ha scavato il substrato roccioso scoprendo le lastre orizzontali dello stesso, le quali conferiscono un aspetto molto particolare. Al termine della mulattiera arriveremo alla borgata di Micottis dalla quale è possibile osservare la dorsale del Monte Chiampon fino al  Monte Postoncicco e la Forcella  Dolina  e l’inizio della dorsale del  Gran Monte. Proseguiremo dunque verso Villanova con una piccola deviazione aggirando le pendici del Monte Pouiac e del Monte Lanta. Arrivati nei pressi del paese faremo una sosta per il pranzo al sacco. Dopodiché ci incammineremo verso Vedronza, lasciata la strada asfaltata seguiremo un sentiero che attraversa dei boschi di castagni per rientrare verso il nostro punto di partenza.

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ITINERARIO/

Difficoltà/ T/E

Dislivello/ 500 m

Distanza/ 13 km

Tempi/ 5 h

Ritrovo/ ore 8, p.zza Marnico, Artegna

Mappa/ Tabacco n. 26

Note/ gita con auto proprie

ACCOMPAGNATORI E INFO/

Alessandro Giachin 340 7841322, Martina Pezzetta 338 7605342

ISCRIZIONE/

L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com

ASSICURAZIONE/

Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione. 

N.B./

Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social. 

REGOLAMENTO/

Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività, nello specifico i punti 2.b (presentarsi puntuali ed attrezzati) e 2.f (assoluto divieto di allontanarsi dal gruppo). Il documento è disponibile in sede, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale a questo link. 

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Dopo aver risalito la statale 251 della val Cellina, immediatamente dopo il
ponte sul torrente Cimoliana, si devia a destra per Claut; la nostra escursione inizia imboccando il sentiero CAI 384.

Lungo la strada principale troveremo subito le indicazioni per le due
direzioni del segnavia CAI 384, denominato Sentiero Forestale delle Creste
di San Gualberto. Sceglieremo la percorrenza in senso orario,
attraversando il ponte sul Chiadola ed addentrandoci tra le ultime case di
Claut. Il nostro sentiero ci farà procedere in modo deciso nella boscaglia
prima di uscire sulle pendici del Col dei Piais, luogo che ci regalerà una
bella visuale sulla cresta montuosa che dà il nome alla nostra escursione. Il
sentiero ci farà successivamente lasciare a sinistra una piccola altura con
la chiesetta di San Gualberto, per divallare gradevolmente ad una selletta
con piccola vasca. A questo punto inizieremo a salire verso il filo della
dorsale: le pendici qui si fanno progressivamente più inclinate ed anche il
sentiero di conseguenza si restringe nel superamento di alcuni aerei
costoni. La prima cresta che incontreremo sarà il Col Mittol, anche il primo
punto panoramico affacciato sulla confluenza tra Settimana e Cellina: inizia
qui il bellissimo percorso sulle creste che ci porterà fino alla Cima Val
Tremuoia seguendo interamente il filo della cresta. La discesa alla
successiva forcelletta segna la fine del percorso sul crinale: da qui il
sentiero scende a destra disegnando alcune anse dapprima sul pendio
erboso e successivamente su due lingue di ghiaia. Rientreremo infine alle
case di Claut sfruttando una piacevole mulattiera.

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ITINERARIO/

Difficoltà/ EE
Dislivello/ 900 m
Distanza/ 9,3 km
Tempi/ 6 h
Ritrovo/ ore 7.00, p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Tabacco n. 21
Note/ gita con auto proprie

 

ACCOMPAGNATORI E INFO/

Martina Pezzetta 338 7605342, Alessandro Giachin 340 7841322

 

ISCRIZIONE/

L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com

 

ASSICURAZIONE/

Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.

 

N.B./

Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra
località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione
al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.

 

REGOLAMENTO/

Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività, nello specifico i punti 2.b (presentarsi puntuali ed attrezzati) e 2.f (assoluto divieto di allontanarsi dal gruppo). Il documento è disponibile in sede, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.

veliki rob

 

Il Veliki Rob, chiamato anche Gran Ciglione, è un monte da cui si può godere di spettacolari panorami sulla pianura sottostante al confine fra la Slovenia e il territorio Goriziano. 

Il punto di partenza e di arrivo è a Vitlovije, comune di Nova Gorica  in Slovenia. Superato il valico di Casa Rossa seguiamo la strada numero 608, che passa proprio sotto il monte Santo, fino al paese di Trnovo (ex Tarnova), qui prendiamo a destra la rotabile per la frazione di Rijavci, nostro punto di partenza. Parcheggiate le auto nei rari spiazzi lungo la strada, la nostra escursione inizia lungo una stradina  sterrata che si stacca dalla strada principale e scende a destra verso una conca prativa dove c’è una casa. La prima parte della camminata procederà piacevole, alcuni punti saranno un po’ più ripidi di altri ma resteranno sempre fattibili per chi ha un po’ di allenamento.

Raggiunta quota 885 metri circa, si prosegue in leggera discesa fino a quando il sentiero gira a sinistra ed inizia la parte di salita più impegnativa. Saliremo lungo un breve costone ben segnalato fino ad addentrarci in un suggestivo bosco di faggi dove la pendenza risulta meno accentuata.  Si arriva così a quota 1175 metri, alla nostra sinistra, una decina di metri più in alto, la cima del Caven (1186 metri). All’uscita del bosco il sentiero ci porterà fino alla croce di vetta del Veliki Rob (1237 metri) dove si aprirà tutto il panorama. La vista dalla vetta è particolarmente suggestiva e ci permetterà di vedere il Carso, la costa veneta al di là di Lignano Sabbiadoro, tutto il territorio del goriziano e più lontane anche le splendide cime delle Alpi e Prealpi Giulie.

Il ritorno si svolgerà inizialmente perdendo quota lungo il ciglio del monte evitando la parte di sentiero più pendente percorso in salita. Al ritorno sarà anche possibile visitare la chiesa di Santa Maria, non distante dal posteggio. 

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ITINERARIO/

Difficoltà/ EE
Dislivello/ 1000 m
Distanza/ 12km
Tempi/ 6h
Ritrovo/ ore 7.00 p.zza Marnico, Artegna
Mappa/ Paninska Zveya Slovenije – Nanos
Note/ Gita con auto proprie

ACCOMPAGNATORI E INFO/

Emiliano Mocchiutti 349 4943599, Erica Traunero 340 4108518

ISCRIZIONE/

L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va effettuata a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.

ASSICURAZIONE/

Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione. 

N.B./

Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social. 

REGOLAMENTO/

Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.

 

DSCF4668

Impegnativo anello che ci condurrà da Forni Avoltri fino a Casera Tuglia e alla cima del monte Tuglia, per scendere al Centro Biathlon di Piani di Luzza e poi nuovamente a Forni Avoltri.

Lasceremo le auto presso il campo sportivo di Forni Avoltri (mslm 866) e ci porteremo sulla sponda opposta del torrente Degano, dove imboccheremo la pista forestale che scende verso valle (segnavia CAI n.229). Dopo circa 1 km imboccheremo la ripida pista che sale verso destra e che, con vari tornanti, ci porterà prima alla casera Col Mezzodì bassa e poi all’alpeggio dove sorgeva la casera Col Mezzodì alta attraverso un bosco di faggio e abeti bianchi e rossi.

Da qui potremo godere del panorama che si apre verso la bassa Val Degano e verso la Crete di Chiampizzulon, il passo di Entralais e i monti circostanti.

Ripresa la pista forestale, si prosegue senza difficoltà fino alla sella Tuglia (mslm 1618) e in breve alla casera Tuglia (mslm 1597), meta principale della giornata da dove si apre il panorama verso Sappada, il monte Siera e i monti del Comelico, oltre a essere contornata da una caratteristica torbiera alpina.

Da qui, i più riposati potranno continuare fino alla cima del monte Tuglia: dalla casera ci dirigeremo, attraverso la torbiera, verso le ripide pendici del monte. Superati alcuni tratti agevolati dal cavo, giungeremo all’anticima per proseguire lungo la ferrata “Carlo Ceconi” fino all’aerea cima del monte Tuglia (mslm 1931), caratterizzata da un monumentale chiodo da roccia il legno.

Una volta riunito il gruppo presso la casera Tuglia, ci dirigeremo verso Sappada lungo la pista forestale che, con ripidi tornanti, ci porterà fino al Centro Biathlon di Piani di Luzza e, poi, di nuovo al campo sportivo di Forni Avoltri.

 

Per percorrere il sentiero attrezzato “Carlo Ceconi” è obbligatorio essere dotati di caschetto, imbrago e kit da ferrata: il Direttivo si riserva di verificare le dotazioni personali e non consentire la salita alla cima nel caso di attrezzature non conformi.

Nonostante la salita e la discesa avvengano lungo una pista forestale, l’itinerario non va sottovalutato per la pendenza che caratterizza alcuni tratti e il notevole sviluppo.

Iscriviti alla gita

ITINERARIO/

Difficoltà/ E/EEA (Monte Tuglia EEA)

Dislivello/ 800 m (con Monte Tuglia 1100m)

Distanza/ 18 km (con Monte Tuglia 20 km)

Tempi/ 6,5  h

Ritrovo/ ore 7.30, p.zza Marnico, Artegna

Mappa/ Tabacco n. 01

Note/ gita con auto proprie

Martina Pezzetta 338 7605342 Alberto Piani 3478782079

ISCRIZIONE/

L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria; va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.

Assicurazione/

Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione. 

N.B./

Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social. 

Regolamento/

Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.

cuarnan-min

Tradizionale giro di inizio stagione, quando i prati sommitali del monte Quarnan sono nel pieno della fioritura primaverile e il bosco di castagno mette le foglie. La montagna di casa è attraversata da una fitta rete di sentieri, diversi per impegno e caratteristiche. Come sempre tutti coloro che saranno al Pischiutti “par ore di gustà” non resteranno a bocca asciutta. Se volete salire con noi la gita CAI prevede il giro classico “par denant”, che segue il segnavia 715.

Dal parcheggio del borgo Jòf a Montenars, a quota 598 m, si imbocca la strada (inizialmente asfaltata, poi cementata e bianca) che dopo una ventina di minuti spiana lasciando spazio a un bel sentiero che attraversa il bosco. Dopo il punto panoramico a 858 m del Zuc de Cros (30′, 50′) si risale in costa fino a una selletta dove si incrocia il sentiero 716 che corre a mezza costa.

Si prosegue verso Nord, portandosi sui prati dopo aver attraversato un boschetto di noccioli. Il sentiero, attraverso diversi tornanti, guadagna quota attraverso i prati, fino a raggiungere la dorsale della montagna. La salita è interrotta dal pianoro dei “laps” a quota 1150 m; da qui pochi minuti di cammino portano al ricovero Pischiutti (1,5 h; 2,5 h) a quota 1336 m. La cima del monte, a 1372 m, si raggiunge in altri 10 minuti di salita.

Soltanto per l’escursione da Montenars è prevista l’iscrizione.

Iscriviti alla gita

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Difficoltà/ E
Dislivello/ 800m
Tempi/ 2.5 h
Ritrovo/ ore 9,00, p.zza Marnico, Artegna

Mappa/ Tabacco n. 20
Note/ gita con auto proprie

Accompagnatori e info/
Emiliano Mocchiutti 349 4943599, Martina Cignini 348 6457460

ISCRIZIONE/ 

L’iscrizione all’escursione da Montenars è obbligatoria e va fatta a questo link oppure via mail all’indirizzo cai.artegna@gmail.com.

Assicurazione/
Chi non è socio Cai deve obbligatoriamente sottoscrivere entro il venerdì precedente l’assicurazione giornaliera al costo di € 11,50. I non soci che non hanno stipulato la copertura assicurativa non verranno ammessi all’uscita e il Cai declina ogni responsabilità in caso di incidente nei riguardi di chi non abbia sottoscritto tale assicurazione.

N.B./
Il direttivo si riserva di annullare, rimandare o dirottare la gita in altra località in caso di condizioni meteorologiche avverse. Qualsiasi variazione al programma verrà tempestivamente segnalata via email e sui social.

Regolamento/
Chi si iscrive alle gite, una volta ricevute le informazioni, partecipa sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad accettare e rispettare il regolamento delle attività. Il documento è disponibile in sede, in bacheca, può essere richiesto via mail oppure consultato online sul sito sociale.